La Pastiera con crema al vermouth e albicocche secche, ecco che entra in scena una deliziosa variante della più classica versione napoletana, con un profumo particolare che arriva dal vermouth e una frolla burrosa e croccante in superficie.
Pensavo da qualche tempo di preparare una pastiera in occasione della Pasqua, ma sono convinta che quando ci si trova di fronte ad un grande classico come la Pastiera Napoletana (con le maiuscole d’obbligo, perbacco!), ognuno abbia già i propri segreti, le proprie ricette collaudate o tramandate di generazione in generazione.
A casa mia è un po’ così, non posso competere con la ricetta di mia suocera, quella ricetta non si cambia, è arrivata a noi più di 40 anni fa, tramandata a voce da una fantomatica “signora napoletana”. Questo basta. Avere natali e residenza a Napoli ti rendono detentore della verità sulla pastiera. Io amo Napoli alla follia, ho vissuto in questa splendida, selvatica ed esoterica città, le esperienze lavorative più belle della mia vita, non voglio mettermi in competizione, no.
Però voglio darvi una grossa mano se per caso dovesse presentarsi a casa quel parente schizzinoso che “non mangia la ricotta”. Poveretto, già la ricotta non gli piace (e qui è tutto un insondabile mistero), poi vogliamo anche togliergli il piacere della pastiera?
Sono felicissima soprattutto perchè il mio festeggiamento è doppio, oltre all’imminente Pasqua, festeggio anche il mio primo post all’interno del network iFood, un “posto” pieno di persone grandiose e appassionate.
Ingredienti per una crosta del diametro di 25 cm
250 gr di semola rimacinata
125 gr di zucchero a velo
125 gr di burro
1 uovo intero
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia bourbon
In una ciotola capiente mettete lo zucchero, il burro a temperatura ambiente e l’estratto di vaniglia; con l’aiuto di una frusta a mano mescolate bene aggiungendo l’uovo intero e il tuorlo. Unite la semola e impastate il tutto a mano su una spianatoia infarinata, formate una palla e fatela riposare in frigo, avvolta dalla pellicola, per un paio d’ore.
Per la crema al vermouth:
500 ml di latte intero
2 tuorli d’uovo
2 cucchiai colmi di farina setacciata
6 cucchiai rasi di zucchero semolato
5 cucchiaini di vermouth dolce
In un pentolino capiente mescolate a freddo i tuorli con lo zucchero ed amalgamateli bene, aggiungete a filo metà del latte continuando a mescolare. Accendete il fornello a fiamma bassa e aggiungete il latte rimanente e la farina setacciata un po’ alla volta, alternandoli, avendo cura di non di non creare grumi, mescolando continuamente. Quando avrete finito di aggiungere gli ingredienti, profumate col vermouth e senza smettere di mescolare, attendete che la crema si addensi. I tempi di cottura della crema possono variare dai 15 ai 20 minuti a seconda della consistenza che vogliamo ottenere, e a noi serve una crema soda.
Per la farcitura:
250 gr di grano cotto per pastiera
150 gr di albicocche secche tagliate a dadini
60 ml di vermouth dolce
Fate rinvenire le albicocche secche nel vermouth e aggiungetele, strizzandole leggermente, alla crema ancora calda, proseguite unendo il grano cotto ben scolato. Mescolate e attendete che la crema si freddi.
Togliete la frolla dal frigo, dividete in due l’impasto e ricavatene due dischi, col primo disco foderate lo stampo per crostata imburrato e infarinato. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e versate la crema fredda, livellatela e adagiatevi il secondo disco di frolla. sigillate il bordo premendo delicatamente con le dita e spennellate con del latte distribuendo sulla superficie poco zucchero di canna.
Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 50 minuti circa o fino a colorazione della frolla, che dovrà risultare ben dorata.
Sfornate la vostra pastiera, attendete che si freddi completamente e servitela. Io vi consiglio di mangiarla il giorno dopo e di tenerla una notte in frigo.
Buona Pasqua a tutti voi!
Liz
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