Il cielo, come quello di stamani, si fa grigio e pesante in autunno, piove fitto e leggero. Osservando gli alberi mi viene da pensare che sono solo gli uomini a ingrigirsi, la natura no.
Le foglie prima di concedersi l’ultima danza che le conduce a terra si vestono con abiti coloratissimi e ci regalano una palette di colori che fa invidia ai fiori primaverili.
Ecco, io preferisco guardare gli alberi in autunno, altrimenti il cemento delle case e del cielo rischia di diventare un tutt’uno col mio umore!
Oggi nonostante il “mood saudade“, sento di avere il potere di portare il sole sulle tavole di chiunque voglia provare questa ricetta, semplice e buona, ma con un ingrediente a dir poco speciale, che nasce ufficialmente proprio oggi: la farina allo zafferano di Zafferano del Re.
Da quando sono in contatto con questa giovane azienda, ho iniziato a sperimentare lo zafferano nei dolci.
Il quesito più spinoso che si è presentato da subito, è stato quello di saper dosare lo zafferano negli impasti, per creare un balance corretto ed evitare che la spezia irrompesse sul gusto degli altri ingredienti schiacciandoli.
Quando Benedetta ha contattato me e Jsaura per testare in esclusiva la farina, il punto nodale era proprio questo: la giusta quantità di zafferano nella farina. Ebbene, l’equilibrio è perfetto!
Mettiamoci a lavoro realizzando un dolce che sappia scaldarci coi primi freddi, sia nel colore splendente che la farina allo zafferano gli conferisce che nel sapore. Usiamo un buon miele biologico e tante mandorle a lamelle per la farcitura, e addentiamo la focaccia appena sfornata accompagnata da una tazza di latte caldo, tè o tisane floreali.
Per l’impasto:
380 gr di farina allo zafferano di Zafferano del Re
1 bustina di lievito di birra o 1 cubetto di lievito fresco
50 gr di zucchero di zucchero di canna demerara
1 uovo
50 gr di burro
200 ml di latte tiepido
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino raso di sale
Setacciate la farina allo zafferano in una terrina larga e mescolatela al lievito granulare, se usate il cubetto, scioglietelo nel latte tiepido e aggiungetelo alla farina poco alla volta, per non formare grumi.
Aggiungete lo zucchero di canna, l’estratto di vaniglia, il sale, l’uovo e il burro fuso intiepidito. Se state usando il lievito granulare aggiungete ora il latte tiepido, poco per volta, mescolando con un cucchiaio.
Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoratelo per almeno 10 minuti, allargandolo e riavvolgendolo fino al completo assorbimento dei liquidi. Rimettete l’impasto in una terrina infarinata, copritelo con un canovaccio e ponetelo a lievitare in un luogo tiepido per un’ora e mezza, o fin quando non sarà raddoppiato di volume.
Per la farcitura:
50 gr di burro
3 cucchiai di miele millefiori
4 cucchiai di panna fresca non montata
200 gr di mandorle a lamelle
Mettete in un pentolino il burro, il miele e la panna, portate a ebollizione e dopo un minuto spegnete il fornello. Aggiungete le mandorle a lamelle e lasciate intiepidire.
Stendete l’impasto lievitato stendendolo senza schiacciarlo troppo, su una placca di 30×40 cm, unta con olio di semi, e con un pennello stendete la farcitura sulla superficie della focaccia, distribuendo uniformemente le mandorle. Lasciate lievitare in un luogo tiepido per 30 minuti.
Preriscaldate il forno a 190 gradi e infornate per 10/15 minuti. Tagliate la focaccia e servitela con buon tè fumante o con una tazza di latte caldo.
A presto con la prossima ricetta.
Liz
Mina e Mary dice
La meraviglia di questa focaccia e delle tue parole che riescono sempre ad incantarmi…buona serata Eli 🙂
Le Tortine dice
Grazie mille, amiche!!!!