Vi scrivo in una giornata fredda, quelle che cominciano ad essere cattive sulle guance e sulle mani quando esci, non solo al mattino, ma anche a giornata inoltrata. È l’inverno, baby.
La nebbia avvolge la campagna circostante e le case, l’asilo, gli orti, e il paese sulla collina che vedo dal mio balcone è scomparso sotto una coltre lattiginosa. Non so quando, ma stamattina presto è piovuto, e tutto intorno è rimasto umido e bagnato.
Potrebbe sembrare la Transilvania, ma io in Transilvania non ci sono mai stata, potrei averne una visione troppo distorta dalla letteratura horror ambientata da quelle parti.
Non so se ci avete mai fatto caso, ma il brutto tempo, che solitamente getta nella più cupa frustrazione noi metereopatici, diventa sopportabile a dicembre, quando il Natale si appresta e le lucine sui balconi e in casa ci permettono respiri più profondi regalandoci un sorriso in più. Appena fuori dall’Epifania, lo stesso clima è una punizione ingiusta, che ci rende le giornate pesanti e vischiose come pozze di sabbie mobili.
Strano meccanismo. Per me, si ripete inesorabile tutti gli anni!
Ho tirato giù, nel mio canestro più largo, tutti i mandarini a portata di braccio che potevo. Salire su una scala alta per arrivare a quelli impertinenti che stanno a contatto col cielo, non è il mio forte. Inoltre, se dovesse capitare qualcosa, rischierei di precipitare sulle arnie delle api, e non sarebbe un bel cadere.
Quest’anno ho deciso di giocare con gli agrumi abbinati ad una sola spezia e zenzero col mandarino mi sono sembrati un’ottima partenza.
Col tè del mattino o del pomeriggio, con quella tisana che aggiungi alla tua routine invernale, una fetta di plumcake allo zenzero con mandarini freschi è perfetta per immergerti nei profumi del Natale, fatti anche del piccantino con un tocco di aspro dei mandarini.
Ingredienti:
- 400 gr di spicchi di mandarino
- 350 gr di farina bianca
- 1 cucchiaio colmo di zenzero fresco grattugiato
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico abbondante di sale
- 100 gr di zucchero
- 2 uova
- 250 ml di latte intero
- 125 gr di burro ammorbidito
- scorza grattugiata di 1 mandarino biologico
Tagliate gli spicchi dei mandarini in due o tre parti e serbateli a conclusione della ricetta.
In una ciotola di medie dimensioni mescolate il burro con lo zucchero, proseguite con le uova, il latte intero a temperatura ambiente e la scorza di mandarino e lo zenzero. Ottenete un composto omogeneo e aggiungete gli ingredienti secchi (farina, lievito e sale) poco alla volta.
Mescolando delicatamente e con l’aiuto di un cucchiaio, unite all’impasto gli spicchi di mandarino fresco.
Imburrate e infarinate una teglia da plumcake, e versate al suo interno l’impasto.
Cuocete in forno già caldo, a 180 gradi per circa 50 minuti, senza dimenticare di controllare la cottura con uno stuzzicadenti posto al centro del dolce. Lasciate raffreddare completamente il dolce prima di toglierlo dallo stampo!
Buone Feste e alla prossima ricetta, Liz.
Ottimo plumcake Liz, ottimo!!!!!
Bellissimo colore ?
?????????????
Grazie! Prova a farlo, è molto semplice.
Appoggio in pieno tutto ciò che hai scritto: il Natale rende davvero tollerabile il grigio ed il freddo che in altri periodi dell’anno ci vanno così stretti.
Questo plumcake che unisce i mandarini allo zenzero mi sembra un’ottima ed ulteriore arma nella lotta al freddo ed al grigio. I mandarini, poi, mi sanno sempre di festa…forse perché sulla tavola delle feste non mancano mai o perché un posticino per gustarne uno, lo si trova sempre, anche alla fine di pasti abbondanti (con la scusa che “sgrassa” o che “aiuta a digerire”).
Un abbraccio
Ecco, allora non è solo una percezione mia quella del freddo poetico a Natale che si trasforma magicamente in seccatura dal 7 gennaio! I mandarini poi sono davvero compagni delle feste. Da piccola alla Befana, la calza era piena di mandarini e cioccolatini, ci sono bei ricordi legati al profumo di questo frutto buonissimo. Grazie mille per avermi letta, ti abbraccio anch’io.
Buonasera, posso usare zenzero in polvere? Grazie
Perdona la risposta un po’ tardiva, va bene anche lo zenzero in polvere, anche se il sapore è leggermente meno intenso rispetto alla radice fresca.