Non avrei mai creduto di terminare il 2019, il mio anno più ricco di viaggi, nella splendida regione della Nuova Aquitania, a sud della Francia.
Ad un passo dall’Oceano Atlantico, nella regione che ci regala i vini migliori al mondo, tra Bruges e i castelli del Medoc, sorge Bordeaux, attraversata dalla Garonna, (perché in Francia i fiumi hanno nomi che paiono di donne).
Arte, storia, vini pregiati e ottima cucina si incontrano in una città bellissima, fatta apposta per festeggiare, nel mio caso il Natale. Ma voi visitatela in qualsiasi momento dell’anno, saprà accogliervi sempre, con garbo, classe e civiltà.
PLACE DE LA BOURSE
Ci troviamo in un affascinante territorio di confine e dunque ibrido: l’antica Guascogna, regione riconosciuta fino al medioevo, poi scomparsa dai confini ufficiali, nonostante avesse anche una sua lingua molto diffusa e molto forte, derivata dall’occitano, che ha via via perso diffusione, per essere parlata, oggi solo nei paesi Baschi spagnoli. Questo territorio è per cultura e storia estremamente interessante e vi esorto ad approfondirne la conoscenza e a visitarlo con attenzione perchè merita di essere ben distinto dal resto della Francia.
Il cuore della città, il centro storico, contiene gran parte delle meraviglie che non potete assolutamente perdere. Partite dalla famigerata Place de la Bourse, con il museo delle Dogane e la Camera di Commercio. Al centro della piazza la fontana con le tre Grazie, che simboleggiano anche i fiumi più importanti della regione: la Garonna, la Dordogna e la Gironda. Subito di fronte ritroverete ad ammirare lo spettacolo del Miroir d’eau, ovvero la fontana calpestabile (è alta ben 2 centimetri!) più grande del mondo, che col suo riflesso spettacolare diventa meta di fotografi e turisti appassionati d’istantanee suggestive.
Informatevi bene però, la fontana viene svuotata in ottobre, per tornare a stupire in aprile e per tutta l’estate, o da novembre a marzo vi troverete a fare come me; cercarla invano!
Da questo punto in poi, potete muovervi all’interno del centro o decidere di seguire il lungo Garonna, promenade adatta a tutta la famiglia e anche ai ciclisti, del resto i bordolesi amano molto andare in bici, e tutta la città è manco a dirlo, datata di innumerevoli piste ciclabili e da anche la possibilità ai turisti di munirsi di bici per spostarsi liberamente da un punto all’altro del centro.
Attraversate il Ponte di Pietra e visitate il quartiere Bastide, zona molto interessante dove un tempo sorgevano innumerevoli cantieri navali. Il quartiere non ha sempre fatto parte di Bordeaux, e di fatto è un luogo molto liminale, con giardini, cantieri riconvertiti e anche un teatro: il teatro Poquelin Moliere, il più piccolo di Bordeaux, con pochi posti a sedere e un palco delle dimensioni del divano che avete in salotto! Bastide era il quartiere dove vivevano gli operai che lavoravano nei cantieri navali, ma nasconde al suo interno pregevoli esempi di edifici Art Déco.
il Ponte di Pietra Quartiere Bastide
Una curiosità: gli abitanti di Bastide, quando attraversano il Ponte di Pietra (che è anche il primo ponte costruito sulla Garonna per volere di Napoleone) sono soliti dire – Vado a Bordeaux!
IL CENTRO STORICO
Ripercorrendo indietro il Ponte di Pietra e ritornando su Place de la Bourse, siamo ora pronti ad addentrarci nel centro storico, che dal 2007 è nella sua interezza sito UNESCO e patrimonio dell’umanità.
La città ha diverse porte, la principale e quella che un tempo fungeva da ingresso alla città è Porte Cailhau, un portale gotico imponente che lascia senza parole sia se visitato di giorno che al calar della sera.
Un’altra porta importante è Porte de Grosse Cloche, prendendo il nome dalla grossa campana situata in alto, del peso di 7.800 kg, che suona ogni prima domenica del mese e in occasione della presa della Bastiglia. Vi sono due orologi sulla porta, uno indica l’ora solare e l’altro l’ora lunare. L’interno della torre è visitabile, inoltre è da sempre porta di passaggio per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela, per questo viene anche chiamata Porta di San Giacomo.
Porte Grosse Cloche – ora lunare Porte Grosse Cloche – ora solare
Le porte di Bordeaux non finiscono qui, ce ne sono di minori ma altrettanto storiche, come la Porta di Aquitania, Porta della Monnaie, Porta Dijeaux e Porta di Borgogna.
LE PIAZZE
A Bordeaux si può godere dell’importanza dell’urbanistica attraverso le sue piazze, attraversate dai suoi tram silenziosi, a misura di pedone. È stato un piacere attraversarle, fermarsi a goderle e ad ascoltare il brusio di una città che si lasciava andare ad una composta frenesia in occasione degli ultimi acquisti natalizi. È stato anche un piacere godere delle piazze semi desertiche nel giorno di Natale, i bordolesi hanno pranzato in casa e i turisti come me hanno apprezzato lo splendore di una città che nulla ha da invidiare a Parigi.
Place de la Comédie è il luogo in cui sorge il Gran Teatro, chiamato semplicemente l’Opera, un teatro all’italiana che contiene ben 1.100 posti che consiglio di visitare assieme al piccolo teatrino del quartiere Bastide, facendo una riflessione su quanto sia meravigliosa e trasversale l’arte del teatro!
In questa magnifica piazza ci sono ristoranti e caffè che vi permetteranno di rilassarvi apprezzando il colpo d’occhio che conduce il nostro sguardo in fondo, dove si erge una statua alata su una colonna gigante; è il Monumento ai Girondini e si trova a Place de Quinconce.
Questo luogo vi colpirà per la sua vastità, infatti Quinconce è la più grande piazza d’Europa, e non si fa certo fatica a crederlo!
Il monumento ai Girondini è il padrone di casa, e ogni volta che vi capiterà di passarvi accanto non potrete non restarne stregati, ci sarà sempre una statua nuova che attirerà la vostra attenzione.
Il Monumento ai Girondini… …e le sue statue.
LE CHIESE
Il trionfo del gotico vive anche a Bordeaux, e di certo l’esempio più maestoso è rappresentato dalla Cattedrale di Saint’Andrè, enorme e spettacolare, splendida anche nel suo austero interno. È talmente grande che se non ponete la giusta attenzione al vostro percorso, potreste scambiare i suoi diversi ingressi per altre chiese! La sua torre campanaria non è parte della cattedrale, ma fu costruita staccata ed è alta ben 66 metri, visitabile se non avete remore a salire su una scala a chiocciola di più di 200 gradini per godere una vista della città a 360 gradi.
Anche il campanile della Basilica di Sant Michel è staccato dalla chiesa, ed è molto più alto di quello della Cattedrale, ben 114 metri, guadagnandosi il primato di torre campanaria più alta di Francia.
La Basilica di Saint Michel… …e la sua imponente torre.
LUOGHI DI INTERESSE CULTURALE
Bordeaux offre un’ottima scelta per quanto riguarda i musei, potete optare per il Museo di Storia Naturale, il Museo d’Aquitania, il Museo d’Arte Contemporanea, il Museo delle Arti Decorative e il più famoso Museo di Belle Arti, con una collezione davvero invidiabile. Con soli 5 euro potete trovarvi di fronte a un Tiziano, Vasari, Manet, Picasso e con mia estrema emozione anche a Odilon Redon.
C’è anche un’ampia sala dedicata ai pittori bordolesi, in grado di lasciarvi davvero senza fiato. Ho scoperto artisti di grande calibro e mi sono innamorata di quadri meravigliosi. Se capitate a Bordeaux, non fatevi sfuggire le Beaux Arts!
Poco distante dal centro, e facilmente raggiungibile coi tram visto che ha anche una fermata tutta per sé, troverete la Citè du Vin, tappa d’obbligo per gli amanti del buon vino e non solo, perché questo splendido palazzo espositivo alto ben 10 piani e dalla spiccata forma di un decanter, racconta il vino dalla sua storia nei secoli, fino al suo futuro, regalando ai visitatori un’esperienza immersiva da ricordare, anche se non si è esperti bevitori.
Il costo del biglietto è di 20 euro, e con tutto quello che riuscirete a fare, si tratta di una cifra ben spesa. In ultimo, ma non per questo meno importante, potrete godere di un assaggio di vino da scegliere col supporto di un sommelier mentre ammirate la splendida vista sulla città dal belvedere situato all’ottavo piano.
SHOPPING
Ci vuole anche la giusta dose di shopping dopo aver fatto il pieno di arte e cultura, e in questo Bordeaux non ha rivali. Riversatevi in Rue Sainte-Catherine che è anche la via pedonale più lunga d’Europa (circa 1 km e 200 metri) tutta costellata di negozi, dal cibo all’abbigliamento. È la via dello shopping per turisti e bordolesi ed è stato davvero bizzarro vederla gremita per gli ultimi acquisti del 24 dicembre e poi completamente deserta il giorno successivo.
DOVE E COSA MANGIARE
Bordeaux è piena di ristoranti, caffè, bistrot, luoghi dove puoi fare esperienza della cucina tipica d’Aquitania o locali etnici, dipende da ciò che ami. Fai la domanda culinaria giusta e Bordeaux ti risponderà!
Il mio desiderio era quello di mangiare piatti tipici e ho saltato a piè pari tutti i ristoranti internazionali, e of course, anche gli italiani.
A Bordeaux si mangiano ottimi piatti di carne, cucinata con grande cura. La scelta della cottura è sempre appannaggio del cliente che può optare tra carne al sangue, di media cottura o ben cotta.
Molto noto è il manzo con salsa bordolese, una riduzione di vino Bordeaux con cipolle. Ottimo è anche l’agnellino da latte in bianco, accompagnato spesso dal cous cous.
Il patè de foie gras è da non perdere, spalmato su una fetta di baguette fragrante può portarvi diritti in paradiso.
Vi segnalo anche Le Chien de Pavlov – jeune bistrot bordelaise, locale curatissimo gestito da ragazzi in gamba che fanno ottima cucina in veste informale. Se si trova nel menù, ordinate il Pithivier di cervo, un medaglione di carne in crosta accompagnato da insalata di cavolo rosso.
Completate la vostra esperienza carnivora facendo una fila da Entrecôte, ristorante famoso perché prepara esclusivamente entrecote con patatine da 60 anni, accompagnando il tutto con una salsa speciale di cui non si conosce la ricetta. Il locale è sempre gremito di gente, ma ve lo consiglio vivamente.
Bordeaux non è solo carni deliziose, ma è famosa anche per le sue ostriche. Esistono molti posti in cui assaggiare ostriche di ottima qualità senza spendere un capitale, esistono addirittura degli Huitres Bar, ovvero luoghi che servono esclusivamente questa prelibatezza, potete agevolmente sceglierne la grandezza e la quantità.
Per quanto riguarda i dolci, cominciate dal dolce simbolo della città: il cannelè. Non sarà difficile trovarlo, ci sono cannelerie dappertutto!
Fermatevi al Regent cafè, godete della vista su Place de la Comédie e ordinate una crêpe, non aggiungete nulla, solo una spolverata di zucchero, in Francia sono divine e non hanno bisogno di alcuna farcitura.
Concedetevi una colazione gourmande da Aux Marveilleux de Fred, prendete un caffè accompagnato da un Marveilleux del gusto che preferite, o un Cramique, una brioche da 250 grammi soffice e ricca allo stesso tempo, un capolavoro, il sublime che diventa arte della pasticceria. Sì, sei in Francia baby!
Al prossimo viaggio! Liz.
nadia dice
Ho viaggiato davvero bene, mon Amour, alla prossima!!!!!
Le Tortine dice
Merci.
Cox dice
Wow!