Badolato è uno splendido borgo medioevale del catanzarese. Con uno sguardo, lasciato volare dal belvedere di Piazza Castello, si scorge il mare che lambisce l’incantevole costa dei gelsomini e la costa degli aranci, tra le più belle della Calabria. Poi la valle del torrente Gallipari, verde, e a tratti anche rocciosa e aspra, che circonda il borgo di una bellezza antica e un fascino particolare.
La bellezza dei vicoli
All’interno del neo restaurato Palazzo Gallelli si trova un InfoPoint turistico in grado di accompagnare il visitatore attraverso il dedalo intricato dei vicoli del borgo, alla ricerca delle tante chiese che in esso sono situate. Molte in buone condizioni, e alcune da curare per preservarle dallo scorrere del tempo e dalle intemperie.
Spesso, nonostante le guide turistiche cartacee che amo avere per essere consapevole di ciò che vedo, preferisco camminare liberamente tra i vicoli, scoprendo in maniera naturale la bellezza del borgo e la struttura particolare delle sue case antiche.
I vicoli, le strettoie, le scalinate, le discese e le salite ripide fanno parte del corredo di molti borghi medioevali, per questa ragione dovete essere preparati ed indossare scarpe adeguate. Conviene mettere da parte l’estetica delle proprie calzature per godere di quella, molto più appagante, degli antichi quartieri di Badolato!
Molte porte che danno sui vicoli sono dei “catoja“, ovvero cantine ricavate nella roccia per conservare al meglio il vino. I catoja sono parte integrante delle antiche case badolatesi, che hanno una struttura stretta che si sviluppa in verticale, portando anche ad ottenere quattro piani abitabili con scale interne ripidissime. Periodicamente, nel periodo della vendemmia, questi catoja vengono aperti alla curiosità dei visitatori, trasformando in festa la raccolta e la pigiatura dell’uva.
Il borgo delle dodici chiese
Sarà difficile riuscire ad individuarle tutte senza una guida. Quindi chiedete tutto ciò che vi serve sapere all’inizio del vostro percorso, presso l’InfoPoint, altrimenti rischierete di girovagare come trottole, magari sotto il sole a picco, trovandone solo alcune e tutte chiuse.
Esterna al paese e raggiungibile solo a piedi, la più affascinante e maestosa chiesa che si trova a Badolato è la Chiesa dell’Immacolata, costruita a partire dal 1686.
Le Pietre Parlanti dello scultore Gianni Verdiglione
Disseminate per il borgo noterete di certo le Pietre Parlanti, esse sono un progetto artistico in divenire dello scultore Gianni Verdiglione. Rappresentano la memoria storica di molti abitanti del paese, ma anche testimonianze di solidarietà verso popoli stranieri o artisti nazionali, non necessariamente legati al luogo se non da sentimenti di vicinanza umana e politica.
La storia del borgo e dei popoli del Mediterraneo si intrecciano sui muri, alcuni ristrutturati, alcuni cadenti, come fossero pietre d’inciampo presenti vistosamente per non dimenticare o per spingere il visitatore a saperne di più.
Cosa mangiare
In Piazza Castello si trovano locali e ristoranti. Qui, al Bar La Terrazza, ho assaggiato delle ottime granite artigianali preparate da Costantino, uno dei gestori. Ve le consiglio vivamente!
Cercate anche La fabbrica del gelato, gelateria artigianale di grande qualità. Potrete gustare un gelato alla nocciola semplicemente sublime, così come il cioccolato fondente e un particolare gelato al mostacciolo.
Da Bacco e Stocco si cena a base di stoccafisso, dall’antipasto caldo/freddo, passando dai primi e finendo al secondo. Esperienza da provare.
Eventi e curiosità
Badolato è conosciuto anche per essersi definito provocatoriamente “paese in vendita“, a causa di un selvaggio spopolamento che rischiava di farlo morire definitivamente. Questa vendita a buon mercato della case del borgo ha suscitato tanto interesse da bloccare e scongiurare la morte del luogo.
Sempre a causa dello spopolamento, Badolato ha dato accoglienza ai quasi novecento profughi curdi della nave Ararat nel dicembre 1997. Questo episodio ha ispirato il regista Wim Wenders che qui ha girato il suo film “Il volo“.
Badolato è molto amato da artisti e turisti stranieri, molti dei quali lo hanno scelto come loro nuova dimora. Ha comprato casa qui anche Piero Pelù!
A Badolato ha luogo ogni anno ad agosto il Badolato Tarantella Festival, con un ricco programma di concerti, corsi di strumenti etnici, mostre e balli popolari.
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