Dolci fritti natalizi tipici d’Abruzzo, bassa Campania e Lucania, con un ripieno sorprendente.
SALTA ALLA RICETTASe fossi brava nelle trascrizioni fonetiche vi scriverei come mia nonna pronunciava Calzoncelli, qualcosa tipo Cauzuncidd’ o giù di lì. Erano un dolce tipico della sua regione, la Basilicata, e assieme alle Cartellate facevano parte del suo grande bagaglio di ricette, portato dalla sua terra e rimasto integro, senza digressioni o influenze, nonostante abbia passato più anni in Calabria.
Quando chiedevo i Cauzuncidd’ sorrideva di contentezza, ma non proprio d’entusiasmo. Erano dolcetti che richiedevano un lungo lavoro, per fare bene la sfoglia tirata sottile, dare forma ai ravioli e poi friggere. Ora lo so. Allora erano solo un desiderio da bambina. E poi, la storia che i ceci col cacao e il miele fossero così buoni nei dolci mi sorprendeva già a quei tempi, abituata, come tanti, a considerarli solo un legume da minestra.
In effetti la versione di mia nonna non conteneva le castagne nel ripieno, ma solo ceci, cacao, zucchero e miele. ma da quel che ne so, anche l’aggiunta di castagne lesse era abbastanza tipica, come lo è nella zona di Salerno o anche in Abruzzo, dove questi ravioli fritti sono diffusi e tipici del periodo natalizio, anche se rifiniti con una spolverata di zucchero a velo. Nonna ci metteva il miele tiepido, che, diventando più liquido riusciva ad ammelare per bene i dolcetti.
Dunque voglio regalarvi un prospero Natale con questi dolci della mia età spensierata, considerando che un dolce fritto è aria di festa di certo, spero possiate assaggiarli e restarne rapita come è sempre accaduto a me.
Consigli utili:
- Nel ripieno è presente la scorza di mandarino grattugiata. Non è opzionale. É importantissima per dare al sapore dolce e rotondo di ceci e castagne, un guizzo aromatico d’agrume, che ne impreziosisce il gusto complessivo. Se non avete il mandarino potete usare l’arancia.
- L’impasto di questi ravioli in frittura diventa arioso e impalpabile. Affinchè accada rispettate la ricetta e suoi ingredienti non omettendo nulla, ma soprattutto tirate una sfoglia sottile, sottilissima.
- L’impasto non è dolce, è il ripieno a conferire il giusto grado di dolcezza e infine il miele in superficie. Questo lo rende perfetto anche per ospitare un ripieno salato, diventando uno snack caldo da aperitivo o da antipasto.
Link utili:
Calzoncelli alle castagne e ceci
Equipment
- 1 spianatoia
- 1 matterello
- 1 Frullatore ad immersione
- 1 macchina per la pasta
- 1 padella capiente e dai bordi alti
- pentolini per bagnomaria
- 1 rotella dentellata
- 1 ragno
- carta assorbente alimentare
Ingredienti
Per l'impasto:
- 200 gr farina 00
- 100 gr semola
- 50 ml olio di semi di arachide
- 1 uovo
- 60 ml vino bianco
- 1 cucchiaio zucchero
- 1 presa sale
Per il ripieno:
- 200 gr ceci lessi
- 150 gr zucchero
- 125 gr cioccolato fondente
- 100 gr castagne lesse
- 30 gr cacao amaro
- scorza di mandarino
Da aggiungere:
- olio di semi per friggere
- miele per la superficie (oppure zucchero a velo)
Istruzioni
Per l'impasto:
- Su una spianatoia versate le farine, e praticando una fontana mettiamo al centro gli ingredienti restanti: uovo sbattuto, vino a temperatura ambiente, olio, lo zucchero e il sale.
- Impastate delicatamente finchè gli ingredienti liquidi siano ben assorbiti dai secchi, poi con più energia, fino a formare un panetto liscio, che lascerete riporare avvolto dalla pellicola per mezz'ora fuori dal frigo. Prepariamo il ripieno.
Per il ripieno:
- Fondete a bagnomaria il cioccolato e lasciatelo intiepidire leggermente.
- Frullate a crema i ceci con le castagne lesse. Di seguito aggiungete gli altri ingredienti e frullate fino ad ottenere una crema pastosa e abbastanza compatta.
Procedimento:
- Stendete l'impasto in una sfoglia sottilissima, come se steste preparando dei ravioli.
- Posizionate sulla sfoglia delle palline di ripieno, più o meno mezzo cucchiaino, e richiudete con un secondo strato di sfoglia.
- Chiudete bene i due strati sfoglia affinchè non si aprano durante la frittura e ricavate dei ravioli usando la rotella dentellata. Io ne ricavati circa 60.
- Scaldate l'olio in una padella dai bordi alti e friggete i calzoncelli pochi alla volta. Noterete che l'impasto si gonfierà, formando le bolle. Quando i calzoncelli saranno ben dorati toglieteli dall'olio con un ragno e mettete a scolare l'eccesso su carta assorbente alimentare.
- Cospargete i calzoncelli con miele intiepidito o se preferite con zucchero a velo.
Se cercate altre ricette natalizie:
- Galette des Rois alle mele
- Mostaccioli calabresi al miele con mandorle e cioccolato
- Passulate calabrersi
Buon Natale, Liz.
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