Una frolla friabile al caffè e una base intinta nel cioccolato fondente, rendono questi biscotti un dolce irresistibile per la festa del papà.
SALTA ALLA RICETTALe pasticcerie italiane sfornano zeppole già dal periodo carnevalesco. A ben pensarci sono diventate tanto popolari da oltrepassare gli obblighi del calendario e tra i banchi si trovano sempre. Ma oltre alla mania di zeppole e frittelle varie per San Giuseppe, con annessa e connessa diatriba tra versione fritta o al forno, per la festa del papà, serpeggia la consuetudine del dolce al caffè.
Avrà di certo radici culturali questa scelta di associare il padre/uomo al caffè, affondate nei tempi in cui al bar, seduti a guardar scorrere il mondo, c’erano solo uomini perché, non era considerato un posto per donne. Oppure perché gli uomini, avendo un lavoro non occasionale, come poteva accadere alla donne, avessero cadenzato la propria giornata con momenti esatti dedicati a questa bevanda, corroborante ed energetica. Figuriamoci se poi, un tempo, le donne potessero essere destinatarie di quella pausa caffè che agli uomini spettava di diritto, magari con una sigaretta accesa tra le labbra.
Le donne, invece, lo preparavano il caffè, per tutti. Ed erano le prime ad alzarsi per prepararne da offrire se arrivavano ospiti in casa. Ma il caffè, che gli italiani vantano di saper fare meglio di chiunque al mondo, è rimasto nel nostro immaginario una bevanda “da papà”.
Nonostante la “tradizione” radicata soprattutto sul web, mi tocca fare la parte dell’italiana snaturata perché non amo particolarmente l’espresso e non ho il culto della moka. Preferisco un buon americano filtrato, o il caffè fatto con la caffettiera napoletana, lungo il più possibile. A questo c’è da aggiungere che all’estero ho bevuto caffè buonissimi e non ho mai sentito la nostalgia del caffè da bar, che trovo troppo ristretto e acidulo. E in più, da che ho memoria, mio padre non ha mai bevuto una tazza di caffè, preferendo, da sempre, un buon tè.
La diatriba è aperta e potenzialmente non ha fine, ma di tanto in tanto spunta un articolo che mette la pulce nell’orecchio a sostegno di chi, come me, crede che forse, qualche errore nel caffè all’italiana c’è.
Ecco perché in Italia non abbiamo (ancora) nessuna cultura del caffè.
Questo non vuol dire che non ami il caffè, anzi, amo molto il suo sapore e il suo profumo avvolgente, ma ho dei dubbi sull’italian way del caffè in tazzina.
Per la festa del papà ho ceduto al trend, anche perché i dolci al caffè conservano, per me, un fascino palatale non indifferente, a partire dal classico tiramisù, fino al più semplice plumcake.
Ho preparato dei biscotti a forma di chicco di caffè, che ultimamente sono diventati popolari sul web e mi avevano incuriosita molto, per testare la mia frolla super friabile e avere un cadeau da affiancare al mio caffè lungo.
Sono molto facili e non richiedono abilità particolari. Nonostante abbiano un intenso sapore di caffè, conservano un colore chiaro anche dopo la cottura. Se li desiderate più scuri, con un colore più simile a quello dei chicchi tostati, potete aggiungere un cucchiaino colmo di cacao amaro in polvere, togliendo il peso corrispondente dalla farina.
Visto che il connubio tra caffè e cioccolato, soprattutto fondente, è storicamente perfetto, ho voluto intingere la base nel cioccolato fondente fuso a bagnomaria. Ho scelto la base per conservare la forma del biscotto, ma se preferite potete ricoprirli completamente o per metà, avendo cura di sciogliere il fondente, attendendo che sia ben liquido, non pastoso, altrimenti rischia di fare troppo spessore sulla superficie della frolla, cambiandone la forma.
Biscotti chicco di caffè
Equipment
- 1 sbattitore elettrico
- 1 Ciotola capiente
- 1 leccarda
- carta da forno
- 2 pentolini per bagnomaria
Ingredienti
- 90 gr burro ammorbidito
- 90 gr zucchero a velo
- 1 pizzico sale
- 1 uovo
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- 3 gr lievito per dolci
- 3 cucchiaini caffè solubile
- 100 gr maizena
- 160 gr farina 00
Per la copertura:
- 100 gr cioccolato fondente all'80%
Istruzioni
- In una ciotola capiente montate il burro ammorbidito con lo zucchero a velo usando le fruste elettriche.
- Aggiungete il sale e l'uovo e continuate a montare.
- Proseguite unendo l'estratto di vaniglia, il caffè solubile e il lievito.
- Lasciate le fruste elettriche e unite all'impasto la maizena usando un cucchiaio.
- Completate con la farina e vedrete che la massa dell'impasto diventerà più solida, anche se malleabile.
- Ricavate dei frammenti d'impasto dal peso di 10 grammi e date loro una forma ovale.
- Con l'aiuto di un coltello dalla lama affilata praticate un taglio proprio al centro dei biscotti, sistemateli su una leccarda foderata di carta da forno, e fateli rassodare in frigo per 30 minuti.
- Cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 13 minuti.
- Mentre i biscotti si raffreddano, sciogliamo a bagnomaria il cioccolato fondente. Una volta sciolto teniamolo da parte.
- Tuffate i biscotti intingendo la base nel cioccolato fondente fuso. Metteteli a testa in giù su una leccarda coperta di carta da forno finchè il cioccolato non torna solido.
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Alla prossima ricetta, Liz.
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