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Turdilli di Amantea

Dolci tipici del Natale calabrese nella variante amanteana
Preparazione 30 minuti
Cottura 3 minuti
Tempo totale 33 minuti
Portata Dessert
Cucina calabrese

Equipment

  • 1 spianatoia ampia
  • 1 attrezzo per rigare gli gnocchi
  • 1 padella dai bordi alti
  • 1 schiumarola
  • 1 padellino
  • 1 Ciotola capiente

Ingredienti
  

  • 1 bicchiere olio di oliva extra vergine
  • 1 bicchiere vino rosso leggero e dolce
  • 20 mandorle con la pelle tostate
  • 70 gr cioccolato fondente
  • 1 mandarino scorza grattugiata
  • 1 cucchiaino cannella
  • 2 chiodi di garofano
  • 1 bicchiere farina
  • 1 bicchiere semola rimacinata
  • olio per friggere
  • 200 gr miele millefiori

Istruzioni
 

  • Tostate le mandorle in un padellino. Appena comincerete a sentire il profumo che si leva col calore, spegnete il fornello.
  • Riunite gli ingredienti secchi (mandorle, cioccolato fondente, cannella, chiodi di garofano e scorza di mandarino) in un tritatutto.
  • Azionate il tritatutto e ricavate una granella sottile, ma non tanto quanto la farina.
  • In una ciotola capiente unite l'olio e il vino. Aggiungete la granella, mescolate e aggiungete la farina 0 e la semola. Formate un impasto malleabile, dalla consistenza simile alla pasta frolla. Se ritenete che l'impasto sia troppo molle, potete aggiungere ulteriore farina, poco alla volta, fino a riuscire a renderlo modellabile.
  • Prendete una porzione di impasto e ricavatene un serpentone. Tagliatelo a tocchi e passatelo sull'attrezzo per rigare gli gnocchi.
  • Mettete sul fuoco, a fiamma vivace, una padella dai bordi alti. Riempitela di olio di semi di arachide e portatelo a temperatura ben calda.
  • Mentre attendete che si scaldi l'olio, terminate i vostri turdilli e disponeteli in attesa della frittura.
  • Quando l'olio sarà ben caldo, cominciate a friggere i turdilli poco per volta, a seconda della capienza della vostra padella. Lasciate che diventino di un bel colore dorato. Devono essere ben croccanti all'esterno, ma non bruciacchiati.
  • Mettete i turdilli già fritti in una ciotola con carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
  • Ora sciogliete a bagnomaria il miele, aggiungendo un cucchiaio o due di succo di mandarino, per evitare che solidifichi troppo in fase di raffreddamento.
  • Quando il miele sarà liquido, toglietelo dal bagnomaria. Eliminate la carta assorbente dalla ciotola dei turdilli e versate sui dolci il miele caldo. Rimestate con cura di modo che siano "ammelati" alla perfezione e da ogni lato.
  • Versateli su un piatto da portata ancora caldi e attendete il completo raffreddamento prima di mangiarli.

Note

I turdilli sono dolci fritti calabresi tipici del periodo natalizio. Si preparano ovunque, ma le piccole o grandi varianti sono innumerevoli. Questa è la versione di Amantea, borgo marino affacciato sul basso Tirreno cosentino.
Keyword dolci fritti, miele, natale, spezie