Sotto Natale ho acquistato una box contenente una selezione di semi di alcune verdure in versione colorata, tra queste spiccavano le zucchine gialle e le bietole dalla costa porpora. Le zucchine gialle sono protagoniste di questo post, le bietole lo saranno del successivo.
Al momento in cui scrivo, le api hanno già ibridato le zucchine, e mi ritrovo coi solchi popolati da zucchine verdi con striature gialle, segno incontrovertibile che la natura non ha come obiettivo la purezza, ma la vita senza alcun tipo di barriera.
Se vi state chiedendo se ci sono differenze in termini di sapore, la risposta è no. All’inizio ci sono apparse forse più dolci, ma sperimentando le zucchine gialle in diverse ricette ci siamo resi conto che il sapore era identico a quelle verdi e che ci serviva solo un colpo d’occhio con colori insoliti nell’orto.
Le zucchine sono prolifiche per un certo tempo, poi bisogna alternare il raccolto con qualche solco di zucchina tardiva per prolungare il piacere di un ortaggio amatissimo, talmente tanto da essere presente tutto l’anno sui banchi dell’ortofrutta, ma che non compro mai se non quando è tempo (così faccio anche con le melanzane, i peperoni e i pomodori).
Avevo molta curiosità di provare il Zucchini Bread, trovo stuzzicante l’idea che un ortaggio, comunemente usato in preparazioni salate, possa dare tanto anche in un dolce. Non mi sbagliavo.
Ho cercato una ricetta che fosse tradizionale, perchè dalla cucina americana di campagna c’è molto da imparare, soprattutto se si lascia che l’abbaglio da junk food e da multinazionali del cibo svanisca lasciando il posto al discernimento (e anche ad un tantino di riflessione su ciò che è giusto salvare).
Ho scelto una ricetta basic del mitico John Kanell di Preppy Kitchen, un cuoco talentuoso e soprattutto un simpaticissimo divulgatore molto attento nel dare tutti i consigli possibili per una riuscita ottimale delle sue ricette.
Bene. Il suo Zucchini Bread è delizioso, soffice, dal gusto pieno. Perfetto a colazione sia con una bella spremuta d’arancia che con caffè di ogni genere o tè neri forti e intensi. Ho abbassato gli zuccheri della ricetta originale e credo fortemente di aver trovato il giusto equilibrio. Diminuendo il dolce ho lasciato spazio all’aroma della noce tostata e ho comunque ottenuto una torta memorabile, che si prepara con attenzioni minime e con gran disinvoltura. Insomma, è facile e buonissima.
A voi la ricetta!
Ingredienti:
- 240 gr di farina 00
- 10 gr di lievito per dolci
- 5 gr di sale
- 1 cucchiaino raso di cannella in polvere
- 2 uova
- 150 gr di zucchero di canna demerara
- 1 mela grattugiata
- 120 ml di olio di arachidi
- 250 gr di zucchina grattugiata
- 100 gr di noci tritate grossolanamente
Per prima cosa tostate le noci e riducetele in una granella piuttosto grossolana, lasciate che si freddino.
Usando una campana dal lato dei buchi più grossi, grattugiate la mela (già sbucciata) e le zucchine.
Con un sbattitore elettrico montate le uova con lo zucche finchè il composto non risulterà gonfio e chiaro, aggiungete l’olio e la mela grattugiata e mescolate.
Aggiungete ora tutti gli ingredienti secchi: farina, lievito, cannella, poco alla volta e incorporandoli bene con un cucchiaio.
Completate aggiungendo le zucchine grattugiate e le noci. Mescolate delicatamente e quando il composto risulterà omogeneo, versatelo in una teglia da plumcake precedentemente imburrata e infarinata.
Ponete in forno già caldo, a 180 gradi, per circa un’ora. Fate la prova dello stuzzicadenti al centro del dolce per controllare se la cottura è ottimale, se viene fuori asciutto il dolce è pronto.
Alla prossima ricetta, Liz.
Nadia dice
Buonissima la ricetta e poi il risultato è eccellente soprattutto alla vista, al sapore lascio tutto alla fantasia perché è da provare.
Semplice e particolare , molto allettante!!!
Complimenti Alla cuoca!!!!!!
Le Tortine dice
Grazie mille. prova a farlo, è davvero facile.