Non ho mai vantato la tradizione culinaria italiana a discapito di quella di un’altro paese, anche se di motivi per farlo ce ne sarebbero parecchi.
La convinzione che ogni nazione abbia le sue peculiarità, e che siano tutte buone e da gustare senza pregiudizio ha spesso guidato la mia curiosità, rendendomi a tutti gli effetti quella che sono oggi: un’entusiasta del cibo.
Conosco poco la cucina russa, ma ho notato che dal suo mistero culinario sono sfuggiti i Rakushki (letteralmente “conchiglie“), dolcetto tradizionalmente farcito con meringa e noci.
Si è subito accesa una lucina, e quella stessa luce ha investito molti curiosi anche in Italia e all’estero. Dovevo provarli.
La cosa che più mi ha incuriosito è la farcitura, con la meringa che cuoce in forno assieme alla sfogliatella. Sì, perchè più che di un biscotto si tratta di vere e proprie sfogliatelle, che si ricavano con un metodo ben più rapido di quello tradizionale, avendo anche tutt’altro carnet d’ingredienti tra i quali spicca il formaggio spalmabile che ho convertito in robiola.
La bontà e il successo di questi dolcetti sono garantiti, e vengono esaltati se accompagnati con un buon tè nero forte o anche un caffè.
Potete optare anche per un semplice ripieno di marmellata, io l’ho fatto usando una marmellata all’arancia ed erano semplicemente deliziosi, ma si gustano piacevolmente anche senza farcitura, come li propongono Mina&Mary su Impastando a quattro mani da cui ho preso la ricetta della sfoglia.
L’impasto resta sempre molto malleabile e ha bisogno di riposare in frigo prima e dopo aver ricavato le conchigliette. Ci farete presto la mano e li preparerete spesso perchè vanno a ruba in pochissimo tempo.
Ingredienti (circa 25 sfogliatelle):
- 110 gr di robiola
- 110 gr di burro freddo
- 190 gr di farina 00
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di acqua fredda
- zucchero semolato q.b.
Disponete la farina a fontana su una spianatoia, grattugiate il burro freddo di frigo con una campana usando il lato coi fori larghi, unite la robiola e date una rapida impastata per cominciare a compattare il tutto.
Aggiungete uovo e acqua fredda e amalgamate velocemente fino a formare una palla omogenea. Lasciate rassodare in frigo per almeno un’ora, e nel frattempo preparate la farcitura.
Per la farcitura:
- 3 albumi
- 100 gr di zucchero a velo
- 30 gr di granella fine di mandorle
- 50 gr di noci
Montate gli albumi a neve ferma aggiungendo lo zucchero a velo a più riprese mentre raggiungete la consistenza ottimale. Unite alla meringa la granella fine di mandorle.
Al termine del tempo di riposo, distribuite sul piano di lavoro un sottile strato di farina e stendete l’impasto con un mattarello fino a raggiungere lo spessore di circa 3/4 mm. Con un coppapasta ricavate cerchi del diametro di 7/8 cm impastando i ritagli per ottenere altri dischi.
Su un piatto o in un contenitore basso e largo versate una buona quantità di zucchero semolato e “panate” i dischi d’impasto facendo aderire quanto più zucchero potete.
Con un cucchiaino mettete al centro dei dischi zuccherati un piccolo quantitativo di meringa, aggiungendo qualche pezzetto di noce che avrete tritato grossolanamente. Piegate rapidamente come vedete in foto e ponete su una teglia foderata in carta da forno.
Quando avrete terminato di dare ai vostri dolcetti la tipica forma a conchiglia, lasciateli rassodare in frigo e accendete il forno a 180 gradi. I rakushki dovranno passare subito dal frigo al forno caldo.
Cuocete per 30 minuti controllando che i dolcetti restino dorati.
Alla prossima ricetta, Liz.
Lascia un commento