Ho cercato per diverso tempo di capire quale fosse il significato di “decadent” in inglese, nella sua accezione riferita ai cibi e in particolare ai dolci al cioccolato, e credo di averlo compreso solo ora, alle prese con la mia prima vera “torta decadente” dopo ben dieci anni di blog.
Decadente è il senso di pienezza che da un morso di torta al cioccolato, col lusso dei suoi strati quando incontrano il liquore della bagna, il sapore intenso delle nocciole caramellate presenti nell’impasto, e quel leggero guizzo acidulo della confettura di ananas.
Per gli inglesi decandent food è lusso e rovina allo stesso tempo, e io correggerei il tiro concentrandomi sull’estasi mista a senso di colpa che proviamo quando il sapore di una torta cioccolato ci delizia, qui sta l’altezza e la subitanea caduta.
Vi divertirete molto a preparare questa Torta Gianduja, seguendo gli step che vi indico nella ricetta, realizzerete un vero e proprio capolavoro sensoriale, da condividere in momenti importanti, per festeggiare in famiglia o viziare gli ospiti.
L’originale Torta Gianduja torinese non prevede la confettura di ananas, bensì quella più classica all’abicocca nel solo strato superiore del dolce. Io ho raddoppiato e messo l’ananas anche nello strato centrale del dolce. la copertura di ganache non richiede una manualità particolare, solo un po’ di attenzione in più.
Ingredienti:
- 280 gr di zucchero bianco fine
- 200 gr di cioccolato fondente
- 125 gr di burro
- 150 ml di panna fresca
- 90 gr di farina 00
- 90 gr di fecola di patate
- 50 gr di nocciole
- 6 uova intere
- 3 tuorli
- 1 cucchiaino di miele
- 3 bicchierini di maraschino
- 300 gr di confettura di ananas
Come primo step bisogna realizzare la pasta di nocciole partendo dalla loro caramellizzazione, dunque riunite in un pentolino un cucchiaio di zucchero bianco fine e 100 ml di acqua, fatela caramellare e unite le nocciole. Mescolatele e otterrete presto il risultato che vedete in foto.
nocciole caramellate
Lasciate raffreddare le nocciole e frullatele in un mixer. Quando credete che siano ben frullate… continuate! Frullandole a lungo la parte oleosa delle nocciole tenderà a fuoriuscire, formando una pasta umida e non una granella fine.
Riducete a scaglie 70 gr di cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria col burro, aggiungete la pasta di nocciole e fate intiepidire.
pasta di nocciole il gianduja
Ora montate le uova e i tuorli con 250 gr di zucchero fichè non saranno chiarissimi e spumosi, aggiungete un cucchiaino di miele e proseguite a montare. Incorporate alle uova montate la farina e la fecola ben setacciate, mescolando delicatamente dall’alto verso il basso. Terminate aggiungendo il gianduja che nel frattempo sarà quasi freddo.
uova montate impasto al gianduja
Mettete l’impasto in una tortiera a cerniera da 22/24 cm, rivestitela con carta da forno e cuocete a 180 gradi per 50 minuti.
Nel frattempo preparate un ganache con panna fresca e il restante cioccolato fondente.
Mettete la panna in un pentolino e scaldatela fino quasi a bollore, spegnete il fornello e aggiungete il cioccolato a scaglie mescolando energicamente. Tenete da parte.
Sfornate la torta e tagliatela in due dischi, irrorate la superficie in maniera omogenea col maraschino e farcitela con la marmellata all’ananas. Fate lo stesso con la parte superiore della torta: maraschino e confettura di ananas, spalmando anche i bordi.
Ricoprite il dolce con la ganache aiutandovi con una spatola. Lasciate assestare il dolce per qualche ora, finchè la ganache non sia completamente fredda.
Alla prossima ricetta, Liz.
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