Quella di San Valentino è una celebrazione antica, che parte dalla leggenda in cui il Santo, uomo di grande carità, avesse aiutato una giovane sposa molto povera a procurarsi tutto ciò che le occorreva per il corredo nuziale, un tempo indispensabile affinchè i matrimoni avessero luogo.
Da qui San Valentino è diventato il patrono degli innamorati. Ma cosa lega la festa al consumo di cioccolato? È presto detto.
Il cioccolato è da sempre stato un alimento prezioso quanto l’oro, era un piacere che potevano permettersi solo i ricchi, ed è per questo che regalare del cioccolato a chi si ama, era ritenuto un gesto di grande importanza quasi al pari del regalare un gioiello. Il suo gusto avvolgente e voluttuoso, poi, rimanda alla passione amorosa e al piacere sensuale, legato strettamente a quello della gola. Ed ecco che, ripetendo questo gesto antico, siamo legati alle ricette al cioccolato per confessare o riconfermare il nostro amore.
Quest’anno ho scelto una panna cotta di grande formato, un dolce dall’aspetto retrò e dal gusto pieno e intenso, impreziosito dalle note pungenti che il caffè regala al cioccolato. L’ho servito accompagnandolo con uno shot di rum scuro, che si sposa divinamente sia col cioccolato che col caffè, ma si può abbinare alla perfezione anche col whiskey, o se non amate gli alcolici, un semplice caffè.
Ingredienti:
- 800 ml di panna fresca
- 20 gr di gelatina in fogli
- 100 gr di zucchero a velo
- 200 gr di cioccolato fondente
- 1 cucchiaio di caffè solubile
- cacao amaro in polvere q.b. per guarnire
Fate ammorbidire le gelatina in una ciotola di acqua fredda per circa 10 minuti.
In un pentolino versate la panna assieme allo zucchero a velo e il caffè solubile. Portate dolcemente la panna quasi a ebollizione e spegnete il fornello.
Strizzate la gelatina e aggiungetela alla panna ancora calda. Mescolate fino al completo scioglimento e unite il cioccolato fondente finemente sminuzzato al coltello. Mescolate energicamente fino a che non sia sciolto anche tutto il cioccolato.
Versate il composto in uno stampo per budino, o se preferite in stampini monoporzione. Lasciate intiepidire e infine rapprendere completamente in frigo (ci vorranno almeno tre ore, meglio ancora tutta la notte).
Se usate uno stampo da budino in metallo, sceglietelo con l’interno smaltato, sarà più facile sgusciarlo. Nel caso in cui optaste per stampini o stampi in silicone l’operazione sarà ancora più facilitata. nel primo caso, infatti, il dolce si staccherà dallo stampo dopo averlo parzialmente immerso (senza bagnare direttamente il dolce) per pochi secondi in acqua calda e poi capovolto sul piatto da portata.
Cospargete la vostra panna cotta con cacao amaro in polvere prima di portare in tavola.
Buon San Valentino, Liz.
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