Conosciuta anche come Torta quattro quarti, la pound cake contiene quattro ingredienti dello stesso peso; generalmente farina, zucchero, uova e burro (o altra parte grassa come l’olio).
La ricetta della prima pound cake risale alla prima testimonianza scritta della suddetta, comparsa in Inghilterra in un libro di ricette del 1747. Diffusasi anche in Francia (si chiama quatre-quarts) e in Germania, ha fatto il salto negli Stati Uniti con l’emigrazione dall’Europa, diventando popolarissima anche per la sua facilità di realizzazione.
La Pound Cake ha una struttura compatta ma estremamente vellutata al palato e si accompagna con piacere a tè, caffè o latte caldo perché é fantastica da inzuppare, assorbe e non si sfalda, e al morso risulta ancora più invitante.
Dovendo inserire all’interno dell’impasto la polpa di ben due cachi, ho preferito seguire un certo istinto che ho affinato col tempo, limando le dosi e sbilanciando il proverbiale equilibrio matematico alla base dei quattro quarti. Meno olio e meno zucchero rispetto alla quantità di farina: ecco la differenza che potrete notare, che non inficia il risultato finale, tutt’altro, conferma che questo dolce ha una versatilità eccellente e permette anche azzardi notevoli restando compatto, poroso e vellutato.
Il cachi, usato nella varietà molle e giunto all’apice della maturazione ha un sapore speciale. Da bambina lo amavo tanto, anche se spesso, mangiandolo, capitava che producesse una strana sensazione che da noi si chiama “allippo“, dovuta alla presenza di tannini nei frutti non completamente maturi che sono molto astringenti. Infatti il cachi molle può trarre in inganno, a volte sembra pronto per essere consumato ma poi scopriamo spiacevolmente che avremmo dovuto attendere ancora un paio di giorni.
Usate cachi molto maturi e il problema non si presenterà!
Dicevo che il cachi ha un ottimo sapore, naturalmente vanigliato si accompagna bene proprio con la stessa vaniglia, ma anche coi distillati, il cacao amaro e il cioccolato fondente. Così ho optato per un dolce bicolore e bigusto, aggiungendo il cacao e ottenendo una parte scura, lasciando la parte al cachi quasi al naturale, accentuando il sapore con una spolverata di fava tonka, spezia che uso volentieri quando ritengo che si abbini bene agli ingredienti che sto utilizzando.
Per giocare con un buon impatto visivo e di gusto, ho deciso di non mescolare i due impasti, ma di lasciarli ben distinti l’uno dall’altro, di modo che assaggiando il dolce si possa decidere di dare un morso ad una parte o all’altra.
Provate questo dolce intenso e profumato, e raccontatemi della sua consistenza magica, se è così per voi come per me. Ora il gusto dei dolci si fa più forte e strutturato, scuro come i pomeriggi di tardo autunno, ma odoroso di sottobosco e terra bagnata. Tra poco, ma solo tra poco, sarà un tripudio di lucine e spezie, di scorze di agrumi e miele e dolci lievitati. Ma non bruciamo le tappe, c’è da soffermarsi su tanti sapori prima di lanciarci a braccia spiegate verso il Natale!
Pund Cake ai cachi e cacao
Equipment
- 1 Frullatore
- 1 sbattitore elettrico
- 1 teglia da plumcake
- 2 ciotole di media grandezza
Ingredienti
- 280 gr farina 00
- 1 presa sale
- 1 1/2 cucchiaino lievito per dolci
- 1/2 bacca fava tonka
- 1/2 cucchiaino bicarbonato di sodio
- 2 cachi medi molli e maturi
- 180 ml olio di semi di arachide
- 200 gr zucchero
- 3 uova grandi
- 40 gr cacao amaro in polvere
Istruzioni
- In una ciotola riunite tutti gli ingredienti secchi: farina, lievito, bicarbonato e sale. Tenetela da parte.
- Lavate, sbucciate e private dei semi due cachi maturi molli. Frullateli.
- In una seconda ciotola montate le uova con lo zucchero finché non saranno chiare e spumose, aromatizzate con la fava tonka grattugiata.
- Aggiungete la polpa di cachi e mescolate con un cucchiaio fino ad amalgamare bene il composto. Aggiungete l'olio e mescolate ancora.
- Ora completate con gli ingredienti secchi, aggiungendoli poco per volta e mescolando delicatamente con un cucchiaio.
- Dividete a metà l'impasto ottenuto in due ciotole. In una ciotola aggiungete il cacao amaro, mescolate e accendete il forno a 170 gradi.
- Imburrate e infarinate una teglia da plumcake e versate prima l'impasto chiaro sul fondo, poi quello al cacao in superficie (se preferite va bene anche il contrario). Non mescolate gli impasti.
- Infornate per 50/60 minuti e controllate la cottura usando uno stuzzicadenti, se viene fuori sciutto, il dolce sarà pronto.
Note
Alla prossima ricetta, Liz.
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