La frutta d’autunno più classica si unisce in un dolce rustico avvolgente e di conforto.
SALTA ALLA RICETTACon questa semplice ricetta mi sono chiesta cosa significhi davvero “comfort food”, e se questa definizione ci indirizzi ad una tipologia di cibo ben precisa o è semplicemente affidata alle necessità del singolo individuo.
Non è un quesito casuale se ci pensate bene. È una domanda che sorge in autunno, con un dolce ricco di mele e pere cotte e profumate, che sanno nel sapore e nell’odore, di torte casalinghe, torte della nonna o della mamma, che di certo, un tempo, non si perdevano in preparazioni lunghe e sofisticate, ma portavano avanti tradizioni culinarie di famiglia, semplici e naturali, di radice spesso contadina.
Siamo già nella sfera dei ricordi, e tra rimembranze leopardiane e madeleine di Proust, la nostalgia si cura col conforto, tornado ai tempi in cui i pensieri erano leggeri o si alleggerivano con poco. Spesso, in questa bolla che mentre era vissuta sembrava noiosa, non si scorge il lato positivo, che affiora come per magia solo con gli anni. Qui c’è un mondo già vissuto e statico, fatto di persone che si muovono per loop temporali i quali ricominciano daccapo ogni volta che azioniamo la memoria. Ci sono situazioni, frasi pronunciate rimaste alla mente come una sottolineatura e, naturalmente, ci sono profumi e sapori, ricette che si ripetevano sempre uguali, un surrogato d’amore famigliare.
Mele e pere, col loro gusto consueto, innescano facilmente il conforto. Sono frutti di reperibilità semplice e continua, e facilmente affondano nel tempo coi ricordi culinari. In più, il profumo che sprigionano da cotte, caldo, avvolgente e zuccherino, ha una potenza che forse altri frutti non hanno.
Ecco perchè, in questa semplice crosta burrosa di frolla, c’è un ricordo molto forte fatto di mele e pere assieme. Quale sia non potrei dirlo, perchè ciascuno ha certamente il suo.
Se volete approfondire, vi consiglio questo articolo interessante: Perchè desideriamo il comfort food?
Galette mela e pera con noci e sciroppo d’acero
Ingredienti
Per la galette:
- 140 gr farina 00
- 85 gr burro freddo
- 1 cucchiaio zucchero di canna demerara
- 1 pizzico sale
- q.b. acqua ghiacciata
Per il ripieno:
- 2 mele renette
- 2 pere decana
- 100 gr noci tritate grossolanamente
- q.b. sciroppo d'acero
Istruzioni
Per la galette:
- Mettete in congelatore il burro, e dopo circa mezz’ora prendetelo e grattugiatelo con l’aiuto di una campana usando il lato coi buchi più grossi. Dovranno venir fuori dei bei riccioloni di burro freddo!
- Mescolate il burro alla farina e lavorando con le mani incorporatelo per bene.
- Aggiungete l’acqua ghiacciata poco alla volta, lavorando fino a che l’impasto non risulti omogeneo e non troppo appiccicoso.
- Stendete un velo di farina sulla spianatoia e ricavate un disco dalla pasta, usando il mattarello. Il quantitativo di pasta dovrebbe essere sufficiente a ricavare un disco di circa 22/24 cm di diametro.
Per il ripieno:
- Sbucciate le mele e le pere, tagliatele in due metà e togliete il torsolo.
- Con una mandolina, tagliate le mele e le pere a fette sottili.
- Cospargete la superficie della crosta per galette con un giro di sciroppo d'acero e sistemate le fette di frutta al centro del disco, lasciando lo spazio sufficiente per chiudere i bordi piegando l’impasto.
- Completate con le noci tritate e un altro giro di sciroppo d'acero in superficie.
- Dopo la ripiegatura, spennellate i bordi con del latte e cospargeteli di zucchero di canna. Riponete in frigo per circa mezz’ora.
- Infornate in forno già caldo a 190 gradi per 45 minuti o fino a doratura della crosta.
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Alla prossima ricetta, Liz.
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