Una deliziosa crema cotta, arricchita con ricotta, uva mista e profumata alla cannella

La crema cotta e rappresa può diventare un dolce molto sfizioso da servire a fine pasto. Con l’aggiunta dell’uva, che è di stagione, il bouquet di aromi e sapori diventa intenso e quasi speziato, ecco perchè si accosta molto bene alla cannella, aggiunta in superficie assieme allo zucchero per caramellarsi in forno.
Questa torta fa parte della famiglia dei flan, dolci radicati nella tradizione della cucina francese, che presentano una sottile base di sfoglia o pasta brisée contenente un generoso strato di crema cotta e soda, aromatizzata alla vaniglia e spesso leggermente bruciacchiata in supeficie. Parigi ha adottato proprio il flan tra i suoi dolci tipici, rinominando il flan pâtissier in flan parisien. Dunque non andate in confusione se tra pasticcerie e boulangerie leggete queste etichette, si tratta dello stesso dolce.
Esistono, naturalmente, diverse variazioni sul tema. Partendo dal dolce base, detto flan nature, si può trovare sans pâte, ovvero senza base di sfoglia, il puro e semplice dolce di crema. Da qui le varianti sono infinite, con diversi ingredienti nell’impasto (panna, robiola, ricotta), oppure diversi aromi (cioccolato, caffè, alla frutta).
Cosa trovate in questa ricetta
Una rivisitazione all’italiana, di certo. Perchè per quanto vogliate cercare, sarà difficile che troviate a Parigi una versione del flan con la ricotta. Difficile, certo, forse non impossibile. Ma con il parterre di formaggi deliziosi che offre la Francia sarà complicato l’uso della ricotta, vuoi anche per un certo patriottismo e senso di competizione che avverto ogni qual volta si parla di vini e formaggi italiani.
Dicevo: una rivisitazione all’italiana del flan, con ricotta nell’impasto, senza base di sfoglia e con frutta di stagione: l’uva.
Ho utilizzato uva bianca da tavola, dagli acini grandi e succosi. Ho diviso gli acini in due parti e tolto i semini, mantre ho lasciato interi gli acini di uva fragola, piccoli e dolcissimi, a mio avviso indispensabili se si sceglie di usare diversi tipi di uva come ho fatto io.
Il sapore dell’uva ci regala già di natura sentori di spezie, specie l’uva fragola, per questo è importante un tocco da non trascurare: la crosticina di zucchero.
Unite in una piccola ciotola un cucchiaio abbondante di zucchero semolato e un cucchiaino abbondante di cannella in polvere, mescolate bene e cospargete il mix magico sul dolce prima di infornarlo. Col calore si formerà una sottile e profumatissima crosticina che farà il paio col sapore dell’uva, regalando alla superficie del dolce una nuova consistenza, regalandole sentori di caramello e macchiandola di bruno, come vuole la tradizione del flan.



Flan di ricotta all’uva
Equipment
- 1 Ciotola capiente
- 1 Ciotola piccola
- 1 sbattitore elettrico
- 1 teglia a cerniera rotonda e del diametro di 22 cm
Ingredienti
- 120 gr farina 00
- 3 uova
- 100 gr zucchero semolato
- 200 gr ricotta vaccina
- 200 gr yogurt greco bianco
- 80 gr burro ammorbidito
- 1 cucchiaino lievito per dolci
- 1/2 bacca di vaniglia
- 1 pizzico sale
Per la farcitura superiore:
- 250 gr uva fragola o mista
- 1 cucchiaio zucchero semolato
- 1 cucchiaino cannella in polvere
Istruzioni
- In una ciotola capiente, usando le fruste elettriche, montate le uova con lo zucchero fino a raggiungere un composto chiaro e spumoso.
- Aggiungete il burro ammorbidito e continuate a montare.
- In una ciotola a parte unite la ricotta, lo yogurt e i semini di mezza bacca di vaniglia. Mescolate e aggiungete il composto all'impasto.
- Mescolate il tutto con un cucchiaio di legno o un leccapentole in silicone e proseguite incorporando la farina setacciata assieme al lievito e una presa di sale.
- Imburrate e infarinate una teglia a cerniera del diametro di 22 cm. Versate al suo interno l'impasto e distribuite sulla superficie gli acini d'uva lavati e tamponati. Se usate uva da tavola, tagliate in due gli acini e togliete i semini.
- Mescolate un cucchiaio abbondante di zucchero semolato ad un cucchiaino abbondante di cannella in polvere e distribuiteli omogeneamente sulla superficie del dolce.
- Infornate a 180 gradi per 50/55 minuti. Lasciate raffreddare completamente prima di togliere il dolce dalla teglia. Servite con tè o liquori. Ottima con un bicchierino di vinsanto.
Un dolce da liquore, perfetto a fine pasto
Il modo ideale per servire il flan di ricotta all’uva è di certo a fine pasto coi liquori. Non usate liquori che hanno la panna tra gli ingredienti, ma scegliete liquori limpidi. Per il sapore complessivo che ha il dolce, l’accostamento perfetto è col vinsanto.
Tagliate il dolce in piccoli quadrati o strisce sottili e servite già porzionato coi liquori. Conservatelo in frigo in un contenitore dalla chiusura ermetica, per tre o quattro giorni al massimo.
Altre ricette con l’uva
Alla prossima ricetta, Liz.
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