Dolcetti natalizi tipici della città di Bari diffusi in tutta la provincia. Il bello è che non contengono castagne (ne’ uova)!
SALTA ALLA RICETTAUna cosa che di certo non ha attecchito in me è la schiavitù da algoritmo, ecco perchè non mi faccio alcun problema a pubblicare questa ricetta natalizia che avevo preparato poco prima di partire a Marsiglia per le vacanze, con la speranza di riuscire a proporvela in tempo.
Ovviamente non ci sono riuscita.
Ma di fronte all’evidente disfatta e un piano editoriale già slittato al suo esordio, mi sono detta che questa ricetta così facile, veloce e buona bisognava pubblicarla comunque. Del resto stiamo ancora smaltendo la mole spropositata di dolci delle feste, o almeno io sì, e un dolce in più, col quello spiccato sapore di cannella e cacao, potrebbe far gola.
Da Bari a casa tua: aspetto rustico, semplicità e gusto.
Le castagnelle si fanno a Bari e provincia durante le feste di Natale, ma sono dolcetti che tra gli ingredienti non contemplano la presenza di castagne, nè di uova, eppure restano morbidi e ariosi, basta rispettare alcuni semplici accorgimenti in fase di preparazione.
Ad una base d’ingredienti secchi classici: farina, zucchero semolato, cacao amaro, un pizzico di bicarbonato, cannella o misto spezie natalizie (che di solito comprende zenzero, chiodi di garofano e noce moscata), basta aggiungere mandorle tostate e tritate grossolanamente al coltello, scorza d’arancia grattugiata e cioccolato fondente sciolto a bagnomaria.
La differenza la fa l’acqua calda ma non bollente. Ebbene sì. Bisogna dosarla ad occhio, aggiungendola dunque poco alla volta, fino ad ottenere un composto morbido, modellabile, ma non troppo umido. Non deve appicciarsi alle mani ma consentire che l’impasto si possa lavorare ricavando dei serpentoni da tagliare in pezzi.
Io ho fatto così; ho aggiunto l’acqua poco alla volta e aggiustato anche di farina fino a che non ho ottenuto la morbidezza giusta. Quindi le dosi di acqua e farina sono una traccia approssimativa, tocca a voi dosare a puntino, un pò come si faceva per le ricette di una volta, tutte “a sentimento“.
Anche la cottura è importante. Meglio un minuto in meno che in più. Si tratta di dolcetti morbidi, non devono cuocere troppo per non indurirsi, quindi bastano dai 10 ai 12 minuti.
Anche se fuori tempo, vi consiglio di preparare questi dolcetti. Hanno tutti gli ingredienti di conforto dei dolci invernali: cioccolato, agrumi, spezie e frutta secca. il loro aspetto rustico li rende al contempo informali ma giusti anche per le feste. Alcuni li spolverizzano con zucchero al velo, ma me piacciono così: ruvidi fuori e teneri dentro.
Se vuoi saperne di più sulla tradizione in tema biscotti e dolci secchi in Puglia: La Puglia in 8 biscotti tradizionali, a cura di Gambero Rosso.
Castagnelle baresi
Equipment
- 1 Ciotola capiente
- 2 pentolini per bagnomaria
- 1 spianatoia
- 1 leccarda
- carta da forno
Ingredienti
- 200 gr mandorle pelate
- 200 gr farina 00
- 150 gr zucchero di canna
- 60 gr cioccolato fondente
- 20 gr cacao amaro in polvere
- 90 ml acqua calda ma non bollente
- q.b. cannella o misto spezie da gingerbread
- 1 arancia da cui grattugiare la scorza
- 1/2 cucchiaino bicarbonato di sodio
Istruzioni
- Tostate le mandorle, riducetele in pezzi piccoli con un coltello e tenetele da parte.
- Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e tenete da parte anch'esso.
- Scaldate l'acqua, dev'essere calda ma non bollente.
- In una ciotola capiente riunite tutte le polveri (farina, zucchero, cacao, cannella, bicarbonato), mescolatele bene e aggiungete la scorza d'arancia
- Mescolate ancora e aggiungete il cioccolato fuso, le mandorle tostate e tritate grossolanamente e l'acqua calda. Quest'ultima si aggiunge poco per volta, facendola incorporare fino ad ottenere un impasto malleabile, sodo ma morbido, e non appiccicoso. In questo caso sarebbe ottimo regolarsi "ad occhio" e dosare l'acqua fino a raggiungere il risultato ottimale.
- Prelevate l'impasto e lavoratelo su una spianatoia generosamente infarinata. Ricavate dalla massa due lunghi serpentoni.
- Tagliate i serpentoni in trancetti larghi due dita e disponeteli, distanziati, su una leccarda foderata di carta da forno.
- Cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 10/12 minuti al massimo. Non cuocete troppo le castagnelle, non sono biscotti secchi, ma dolcetti che devono avere un cuore morbido.
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Alla prossima ricetta, Liz.
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