Uno snack da birra, da aperitivo, da antipasto.
SALTA ALLA RICETTANonostante siano presenti sui banchi della verdura fin dall’inverno inoltrato, in casa mangiamo carciofi a partire dalla primavera, in particolare dalla Pasqua.
Nonna li preparava in tegame assieme alle patate e all’agnello, diventavano dorati e profumati grazie all’aglio, l’origano e all’abbondante quantità di olio che soleva usare. Da quel momento in poi i carciofi entravano a far parte del nostro menù di famiglia.
Oggi sono cambiate le ricette, ho mischiato le mie tradizioni culinarie a quelle del mio compagno, e coltivando i carciofi nell’orto, so che ci sarà ogni anno spazio per questa ricetta veloce e sfiziosa, fatta apposta per consumare i pochi carciofi tenerissimi che da lì provengono.
I cuori di carciofo fritti sono abbastanza facili e seguendo piccoli accorgimenti diventano un antipasto fantastico o una portata calda da aperitivo, accompagnata da una bella birra gelida.
Innanzitutto non dobbiamo temere di buttare via troppe foglie! Ve lo dico perchè all’inizio, dispiaciuta dal troppo spreco, lesinavo sulle foglie. Per questa ricetta, come nella maggior parte delle ricette a base di carciofi, è un errore molto grave, perchè per avere una cottura croccante e uniforme, il cuore deve essere composto da foglie tenere, non dobbiamo correre il rischio di sputare le foglie troppo dure perchè immangiabili. Quindi puliamo i carciofi a dovere, senza rimpianti.
Usate carciofi piccoli e freschissimi.
Non temete di usare il sale. Non so voi, ma io, nella frittura a immersione, sia con pastella che al naturale, amo mettere un pizzico di sale in più. In questo caso bisogna salare leggermente l’uovo e poi aggiungere altro sale, fino o in fiocchi, dopo che i carciofi avranno rilasciato l’olio in eccesso nella carta assorbente.
Non stupitevi se i carciofi vengono fritti da crudi. Innanzitutto si tratta di cuori di carciofi, quindi la parte più tenera, che infarinata e passata nell’uovo e fritta in olio bollente cuoce alla perfezione restando croccante fuori e tenera dentro.
Cuori di carciofo fritti
Equipment
- 1 padella piccola dai bordi alti
- 2 ciotole per gli ingredienti della panatura
- fogli di carta alimentare assorbente
- 1 piatto da portata
Ingredienti
- 6 carciofi
- 1/2 limone
- q.b. farina 00
- 3 uova grandi
- abbondante olio per friggere
- q.b. sale
Istruzioni
- Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne, più coriacee, finchè non arrivate a quelle più tenere. Sbucciate anche la base esterna da cui avete tolto le foglie dure e tagliate la punta estrema superiore. Dividete i cuori di carciofo in due metà. Con un coltellino affilato eliminate, scavando leggermente, la barbetta che si trova al centro del carciofo. Man mano che svolgete questa operazione per tutti i carciofi, metteteli a bagno in acqua fredda acidulata col succo di 1/2 limone per evitare che anneriscano.
- Quando avrete terminato la pulizia di tutti i carciofi, passateli su un telo pulito ad asciugare dall'acqua in eccesso che sarà tra le foglie.
- Nel frattempo prendete due ciotole e mettete in una le uova leggermente salate e sbattute, quel tanto che basta per amalgamarle, e nell'altra la farina 00.
- Prendete una padella di circa 14/18 cm di diametro e dai bordi alti. Riempitela con abbondante olio per friggere, i carciofi non dovranno toccare il fondo, ma galleggiare completamente immersi. Accendete il fornello a fiamma viva e fate scaldare bene l'olio.
- Infarinate i carciofi, pochi alla volta.
- Passateli nell'uovo.
- Tuffateli nella padella e friggeteli, rigirandoli, finchè non saranno intensamente dorati. Anche questo passaggio va fatto friggendo pochi carciofi per volta, 4 al massimo 5 metà.
- Con una schiumarola togliete i carciofi pronti dall'olio e metteteli su un piatto ricoperto di carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Mentre friggete e attendete la doratura giusta, preparate gli altri carciofi, la padella non deve mai restare vuota a lungo altrimenti l'olio potrebbe bruciare e acquisire un cattivo sapore.
- Impiattate i vostri cuori di carciofo fritti e salateli leggermente in superficie. Serviteli caldi caldi.
Note
Alla prossima ricetta, Liz.
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