Una variante autunnale con crema senza uova, per chi ama osare giocando con la tradizione

Il Tiramisù è un pilastro incrollabile della pasticceria italiana, ed è conosciuto e amato in tutto il mondo come dolce simbolo del nostro paese. Uova fresche, caffè intenso preparato con la moka, biscotti inzuppati, una crema voluttuosa e un generoso manto di cacao amaro ad esaltare la dolcezza complessiva, ne fanno il dolce al cucchiaio perfetto per feste, come dessert da fine pasto, ma anche una pausa dolce pomeridiana.
Le pasticcerie di tutta Italia spesso si contendono lo scettro del Tiramisù più buono, preparandolo in versione monoporzione, gelato, semifreddo. Pochi sanno, però, che questo dolce non è nato in pasticceria, in un monastero o dalle mani di un pasticcere alla corte di un Re, bensì in una casa di piacere a Treviso.
Il tuorlo d’uovo sbattuto e montato con lo zucchero, usato come ricostituente per bambini troppo magri, puerpere o malati dalle nonne di tutta Italia, era perfetto anche per tirare sù gli avventori delle case di piacere, dopo essersi lasciati andare con le maitresse.
Se all’uovo si aggiunge una goccia di caffè e un biscottino da inzuppare nella crema, ecco che nasce il Tiramisù, completato poi dall’uso del mascarpone e del cacao.
Così si comprende anche l’origine del nome, che deriva proprio dall’ingrediente primario: il tuorlo sbattuto con lo zucchero. Del resto, l’intera ricetta non è affatto leggera ma “ricostituente” e fatta apposta, dunque, per infondere energia.


Una ricetta, tante varianti!
Del Tiramisù esistono diverse varianti, da quelle minime a quelle più eclatanti. Ad esempio al sud si tende ad usare una piccola quantità di marsala nel tuorlo sbattuto, conferendo alla crema un retrogusto avvolgente e profumato, ma la ricetta originale prevede il solo uso del caffè, niente liquori.
Un’altre variante diventata molto comune è quella che omette il tuorlo crudo sbattuto. Il motivo è assai comprensibile, e sta nel fatto che un tempo tutti avevano il proprio pollaio da cui attingere alle uova fresche di giornata ed ora non più. Io stessa non userei mai un uovo da allevamento, acquistato in supermercato, per una ricetta così delicata.
Ad onor del vero io il pollaio ce l’ho, ma nonostante questo in casa capita che si storca il naso di fronte all’uovo crudo, allora per evitare il terribile sacrificio di mangiarlo da sola, preparo il Tiramisù senza il suo ingrediente principe, che a quanto pare è diventato, col tempo, anche l’ingrediente della discordia.
L’ho fatto senza uovo crudo e con la zucca
Quando ho annunciato il mio piano per il Tiramisù dicendo che ci avrei messo la zucca ho visto occhi strabuzzare e percepito una certa diffidenza, ma avevo la zucca buona, perfetta per i dolci: la butternut.
La zucca butternut e piccola e oblunga, ha la polpa di un intenso colore arancio, compatta, poco acquosa. Quando la cucini capisci subito che è perfetta per i dolci, ma anche per gli gnocchi, perchè la sua polpa è cremosa e non acquosa. Il gusto poi è dolcissimo, tanto che usandola si può ridurre la quantità di zucchero. É perfetta, ed è la chiave per preparare la crema del Tiramisù alla zucca, da cuocere rigorosamente a vapore.
Quindi se avete accettato di buon grado di mettere la ricotta nella crema del Tiramisù, le fragole fresche e il limone, la zucca sarà altrettanto gradita. Aggiungete anche l’estrema facilità di realizzazione e preparerete in breve un dessert che ameranno tutti.

Tiramisu alla zucca
Equipment
- 1 pentola per cottura a vapore
- 1 pirofila dai bordi alti
- 1 Ciotola capiente
- 1 Frullatore ad immersione con rispettivo bicchiere
- 1 Fruste elettriche
- 1 spatola in silicone
- 1 setaccino a maglie strette
- 1 Ciotola piccola dai bordi bassi
Ingredients
- 130 gr zucca tipo butternut o mantovana cotta a vapore
- 250 gr mascarpone
- 250 ml panna fresca non zuccherata
- 100 gr zucchero al velo
- q.b. savoiardi
- 5 tazzine caffè
- 2 tazzine acqua
- q.b. cacao amaro in polvere
- q.b. cannella in polvere
Instructions
- Cuocete a vapore la zucca, mondata dalla buccia, per circa 10 minuti. Mettetela nel bicchiere del frullatore ad immersione e riducetela in purea. Tenetela da parte e lasciatela raffreddare completamente.
- In una ciotola capiente montate con le fruste elettriche la panna fresca, aggiungendo lo zucchero a velo.
- In una seconda ciotola montate il mascarpone addizionato alla purea di zucca.
- Unite la panna al mascarpone alla zucca e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Preparate 5 tazzine di caffè forte e allungatele con due tazzine di acqua. Versate il liquido in una ciotola ampia ma dai bordi bassi, così da poter inzuppare i savoiardi con facilità.
- Prendete una pirofila ovale o squadrata dai bordi alti e cominciate ad assemblare il dolce.
- Mettete alla base della pirofila un sottilissimo strato di crema alla zucca e proseguite disponendo i savoiardi sulla superficie della pirofila. Inzuppate velocemente e solo da un lato i savoiardi. Essendo porosi, assorbiranno in fretta il caffè necessario.
- Coprite lo strato di savoiardi con un generoso strato di crema e proseguite con un secondo strato di savoiardi inzuppati.
- Coprite il secondo strato di biscotti con l'ultimo strato di crema. Livellatela bene e cospergetela di cacao in polvere misto a cannella, con l'aiuto di un colino a maglie di strette. prima di fare questa operazione mescolate cacao e cannella in una ciotola , dosando le quantità a seconda dei vostri gusti.
- Mettete il tiramisù in frigo per tutta la notte coperto da pellicola alimentare.
- Ottimo come dolce di fine pasto, accompagnato da caffè e liquori secchi.
Notes
Se cercate al tre ricetta con la zucca:
- Rotolo alla zucca con frosting al cacao, miele e uvetta
- Cookies alla zucca e gocce di cioccolato
- Muffin ai 7 cereali con zucca e streusel di nocciole speziate
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