Con l’impasto delle chiacchiere si possono realizzare molti altri dolci tipici, come ad esempio le bellissime rose.
SALTA ALLA RICETTAMentre pensavo al dolce da preparare in occasione del Carnevale, mi sono venute in mente le rose e quanto possa essere versatile l’impasto “da chiacchiere” per preparare dolci simili, sempre fritti, che possano far variare la tavola della festa più allegra e rumorosa dell’anno.
Le rose di Carnevale sono un’utilizzo sfizioso dell’impasto da chiacchiere. Fritte anch’esse, con pochi accorgimenti possono essere preparate anche da chi non è molto esperto in cucina.
Scegliete se volete prepararle a due o tre corolle e munitevi di coppapasta rotondi che abbiano diametri differenti. In commercio ci sono stampini appositi con una smerlatura alla circonferenza, che in frittura da un’impressione ancora maggiore di pienezza alle rose, ma sinceramente, non sono il tipo di persona che desidera l’oggetto apposito per ogni ricetta, altrimenti non avrei più spazio vitale in cucina!
Ho quindi usato dei coppapasta di diametri differenti che in origine servivano per preparare agnolotti di diverse misure, e devo dire che si adattano benissimo. Alla bisogna sono ottimi anche dei bicchieri di circonferenze diverse, non perdetevi d’animo. Sappiate solo che se desiderate una rosa a tre corolle riuscirete a realizzarne di meno con le dosi che trovate nella ricetta più in basso, con la quale ho preparato circa 30 rose da due corolle.
Consigli utili
Per preparare delle buone rose dobbiamo innanzitutto tirare una sfoglia sottilissima, che conferirà croccantezza in fase di frittura, formando le consuete bolle d’aria nell’impasto. Per questo, nonostante in passato abbia voluto tentare col matterello, ritengo sia essenziale usare la macchina per preparare la pasta in casa, che ci permette di scegliere con precisione lo spessore e di lavorare l’impasto velocemente.
Friggiamo le rose una alla volta, in pentolino alto. É essenziale perché buona parte della riuscita delle rose è affidata al manico del cucchiaio di legno che le tiene immerse, anche se delicatamente e senza premere fino al fondo. Se non si preparano una alla volta sarà difficile dar loro la forma arricciata che le contraddistingue.
La farcitura delle rose varia dalla marmellata o confettura alla crema pasticciera, guarnita con un’amarena o una ciliegia candita.
Se cercate altre ricette di Carnevale:
Rose di Carnevale
Equipment
- 1 pentolino dai bordi alti
- 1 spianatoia
- 2 coppapasta circolari di dimensione media e piccola
- 1 mestolo di legno
- macchina per la pasta
- 1 schiumarola
Ingredienti
- 250 gr farina 00
- 1 uovo grande
- 1 cucchiaio zucchero
- 20 ml marsala
- 30 gr burro fuso e intiepidito
- scorza d'arancia
- 1 pizzico sale
- olio di semi di arachide per friggere
- confettura o marmellata del gusto che preferite
- granella di mandorle
- zucchero a velo per decorare
Istruzioni
- Setacciate insieme, sulla spianatoia, la farina, lo zucchero e il sale disponendoli a fontana.
- Mettete al centro della fontana l'uovo, il marsala, la scorza di mezza arancia e il burro fuso e intiepidito.
- Sbattete l'uovo con una forchetta, amalgamando bene il centro prima di impastarlo coi secchi.
- Impastate tutti gli ingredienti formando una palla soda e omogenea, che lascerete riposare in frigo per almeno mezz'ora (un'ora sarebbe più indicato).
- Portate l'impasto sulla spianatoia e suddividetelo in due parti per lavorarlo comodamente col mattarello. Stendete una sfoglia sottile un paio di millimetri aiutandovi con l'impastatrice.
- Con i coppapasta ricavate tanti dischi di due diametri, 5 cm e 8 cm. Rimpastate i ritagli, formate una nuova sfoglia dello stesso spessore della prima e ricavate altri dischi, fino ad esaurimento dell'impasto.
- Con un coltello affilato praticate quattro taglietti lungo la circonferenza senza intaccare il centro. Inumidite il centro con poco latte e sovrapponete i dischi di diverso diametro, lasciando alla base il disco grande. Non sovrapponete i tagli, che devono risultare sfalsati. Premete leggermente il centro per fare aderire i due dischi l'uno all'altro.
- Fate scaldare sul fuoco, in un recipiente piccolo dal bordo alto, abbondante olio. Mettete, uno alla volta, i dischi appaiati (ne ricaverete circa 30), e teneteli immersi usando il manico del cucchiaio di legno appoggiato delicatamente al centro. La pasta si gonfierà e i dischi sovrapposti assumeranno l'aspetto di piccole rose.
- Quando le rose saranno dorate e ben gonfie, scolatele con la schiumarola e appoggiatele su un piatto con carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
- Prima di servire le rose riempite il centro con un cucchiaino di marmellata o confettura a vostra scelta, oppure, se preferite potete usare una crema pasticciera decorando con un'amarena al centro.
- Spolverizzate con zucchero a velo e servite.
Le chiacchiere, e in genere i dolci di pasta sottile e fritta hanno antenati molto antichi: i frictilia, dolci che all’epoca dei romani erano consumati durante i Saturnali, le feste dei folli.
Alla prossima ricetta, Liz.
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